mercoledì 26 agosto 2009

Il codice deontologico del cuoco

Il codice deontologico del Cuoco

Il Codice Deontologico.

1. Il rispetto dei princìpi e della tradizione culinaria nazionale costituiscono, in ogni circostanza, il dovere principale del Cuoco..

2. Il Cuoco deve lavorare con la stessa onestà e coscienza qualunque siano le condizioni del momento, le aspirazioni, i sentimenti e le esigenze della clientela e dell'azienda..

3. In nessun caso il Cuoco deve esercitare la sua professione nelle condizioni che compromettano la qualità del suo lavoro, tenendo così sempre alta l'Arte della sua professione..

4. Il Cuoco deve utilizzare soltanto le materie prime di eccellente qualità, rifiutandosi di trattare prodotti alterati. Inoltre ogni preparazione culinaria che risulti inadatta alla consumazione deve essere distrutta..

5. Il Cuoco deve rimanere totalmente indipendente dai fornitori, rifiutandosi di acquistare le materie prime di qualità scadente e non compromettendo, così, la sua professionalità e onorabilità..

6. E' vietato ingannare la buona fede dei clienti servendo loro dei prodotti descritti troppo genericamente o con una falsa denominazione d'origine, apportando così gravi danni al buon nome della professione..

7. Tutti i Cuochi devono intrattenere rapporti cordiali e amichevoli tra di loro, aiutandosi vicendevolmente e fornendosi reciprocamente il dovuto supporto morale. Chiunque abbia un diverbio professionale con un collega, dovrà cercare una via di riconciliazione costruttiva con l'altro..

8. E' dovere di ogni Cuoco tenere informati tutti i colleghi in caso di corsi di aggiornamento, ricerche del personale, teniche innovative, riccette, affinchè la tradizione continui..

9.Nessun Cuoco parlerà mai male di un collega.

10. Ogni cuoco terminerà il contratto di lavoro con l'azienda e comunque darà tempo necessario alla struttura per repire un successore.

11.In caso di sub-entro in un azienda il Cuoco entrante comunicherà all'uscente il suo inizio attività, in questo caso quest'ultimo si renderà disponibile per delucidare il collega di eventuali problematiche, per far proseguire lo standard aziendale e per poter far svolgere al meglio il lavoro al nuovo occupante.

12. Il Cuoco di sporrà sempre di divisa e attrezzatura idonea al ruolo da ricoprire..

13. Corsi di aggiornamento e di auto apprendimento saranno dovuti per accrescere il proprio bagaglio culturale, in occasioni potrà essere necessario effettuare stage prestando opera lavorativa..

14. Il professionista tratterà i beni e le attrezzature fornitegli dall'azienda con cura e attenzione, senza far eccedere i costi di aquisti in macchinari inutili.

15. Puntualità ed attenzione saranno prerogativa di ogni professionista.

16.Il cuoco professionista non si permetterà mai di criticare gratuitamente l'operato di un collega.

17. Secondo la regola della tradizione della FIC, ogni professionista della gastronomia si adopererà per aiutare un suo paro che si trova in bisogno, nè usurperà la dignità di quest'ultimo aprofittando dello status di disagio.