domenica 3 maggio 2009

IL TIMO


NOME SCIENTIFICO:
Thymus species
FAMIGLIA:
Labiate
DESCRIZIONE:
Il timo è un arbusto sempreverde particolarmente grazioso e spesso impiegato a scopo decorativo; la sua altezza varia, in relazione alla specie coltivata, da pochi centimetri a più di una trentina; anche il portamento del timo muta e può essere eretto o strisciante. Quest'ultimo si adatta perfettamente alla realizzazione di splendidi tappeti erbosi fitti, colorati e emananti, soprattutto quando li si calpesta, un inebriante profumo di limone, di cumino o di pino, cioè l'aroma tipico della varietà messa a dimora. Il timo può venir coltivato anche in vaso.
FUSTO:
Il sottile fusto del timo è di color bruno verdastro e diventa legnoso dal secondo anno d'impianto. FOGLIE:
Le piccolissime foglie, molto aromatiche, possono essere di colore verde chiaro, verde brillante o dorato, ma anche grigio o argento, e talora sono ricoperte da peluria.
FIORI:
I fiori sono raccolti in piccole spighe e hanno colori che variano dal bianco al cremisi passando per la gamma del rosa e del lilla.
HABITAT:
Questo arbusto è tipico dell'area mediterranea nella quale aleggia il suo piacevole profumo; predilige un terreno ben drenato, leggero, anche arido e un po'alcalino.
COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE:
Come la maggior parte delle aromatiche il timo ama molto il sole.
RIPRODUZIONE:
Il metodo più semplice di moltiplicazione consiste nella divisione dei cespi o nella talea che si può staccare in ogni periodo dell'anno, tranne che in inverno.
CRESCITA:
Tra una pianta e la successiva è consigliabile lasciare almeno una ventina di centimetri; in estate inoltre è bene procedere spesso a una leggera potatura per mantenere i cespi compatti. RACCOLTA: Le foglie vanno asportate quando la pianta è in fiore e l'aroma è massimo.
CONSERVAZIONE:
Gli steli tagliati devono venir essiccati all'ombra, in un ambiente secco e ventilato; in questo modo manterranno a lungo intatto il caratteristico stimolante profumo.
PROPRIETA':
IN CUCINA:
L'aroma del timo comune è apprezzato da tempo immemorabile, in quanto eccita l'appetito e favorisce la digestione dei grassi. Le foglie di timo si usano soprattutto con le carni e il pollame, ma insaporiscono vantaggiosamente anche i piatti a base di pesce.
BELLEZZA:
Il timo ha un elevato potere detergente per cui chi soffre di acne dovrebbe sciacquare la pelle, dopo il consueto lavaggio, con un'infuso di timo.
SALUTE:
Per le sue proprietà antisettiche il timo è ritenuto un buon battericida naturale e può venir applicato, come cicatrizzante, su piccole ferite o affezioni della pelle, dopo essere stato frullato e trasformato in impiastro. Il timo possiede anche ottime proprietà digestive: per ottenere un benefico infuso sarà sufficiente porre un pizzico di foglie in una tazza da tè colma d'acqua bollente; se è necessario addolcire con miele.
CURIOSITA':
Nei tempi antichi l'aroma del timo, forse perché tanto intenso e vigoroso, era ritenuto capace di infondere coraggio, quindi i soldati tonificavano il corpo lavandolo con acqua di timo, e rinvigorivano l'animo bevendo tisane di timo.Le leggende narrano che, grazie al suo profumo, il fiore del timo sia il preferito dalle fate, e la realtà afferma che, per la stessa caratteristica, è molto amato dalle api.