mercoledì 28 ottobre 2009

Testaroli (Toscana)




INGREDIENTI:
gr. 800 di farina
gr. 150 di basilico
gr. 100 di pinoli
gr. 30 di gherigli di noci
gr. 100 di grana padano
gr. 50 di pecorino romano stagionato
olio extravergine d'oliva
aglio
Esecuzione
Mescolare la farina con acqua tiepida ed un pizzico di sale, ottenendo una pastella molto morbida. Lasciare riposare per 10 minuti circa.
Scaldare il testo sul fuoco (si può cuocere anche in una padella antiaderente), versare la pastella fino a raggiungere lo spessore di 3 o 4 mm. e lasciare cuocere 5 minuti per lato. Raffreddare e tagliare a losanghe di circa 3 cm per lato.
Immergere i testaroli in acqua calda salata (l'acqua non deve bollire) e lasciare rinvenire alcuni minuti.
Infine colare e condire con pesto e formaggio parmigiano grattugiato.
Per preparare il pesto porre in un mortaio le foglie di basilico, i pinoli, l’aglio ed i gherigli delle noci.
Pestare fino a ridurre in poltiglia. Versare l'olio, aggiungere i formaggi grattugiati e salare a piacere
Tradizionalmente i testaroli vengono serviti al pesto, ma per la loro capacità di assorbimento del sugo e per la delicata, ma rustica fattezza possono essere benissimo abbinati ad. esempio un ragù bianco di cinta senese, il quale richiama la tipicità del loco e serviti semppre con un buon vino rosato o un buon biabco strutturato
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Andrea Piobbici
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