domenica 26 aprile 2009

LE GERARCHIE E LA PROFESSIONALITà : MITI SFATATI

Nell'epoca corrente è diventato difficile stabilire una vera e propria gerarchia, ciò dovuto al fatto che non esistono più le brigate di cucina e di sala di una volta o comunque sono state ridotte per minimizzare i costi.
Per essere dei buoni responsabili è necessaria esperienza e determinazione con una dose di equilibrio e di moderata interpretazione di regole e ragole.
Si parte dal presupposto che ogni responsabile di reparto DEVE gestire esclusivamente il proprio settore, asettico dalle viziate interpretazioni e vicende che si configurano nei reparti adiacenti.
Nasce spesso l'intrinseca presunzione di poter entrare nel merito del lavoro altrui senza badare all'arroganza e al modus comprendendi delle proprie competenze,come dire : SE OGNUNO PENSASSE A FARE ESCLUSIVAMENTE IL SUO LAVORO FATTO BENE, SAREBBE PIù CHE SUFFICIENTE.
Inesperienza e presunzione spesso alienata da interpretazione che rasenta al limite il delirio di onnipotenza, crea una inevitabile conflittualità tra i reparti NON consentendo più al singolo di svolgere la propria attività lavoraiva con serenità.
Ecco che quindi il lavoro si trasforma in un DOVERE immotivato e giustificato dal solo bisogno economico, con la conseguente perdita di interesse di collaborazione ed incremento della produttività aziendale con danno finale al datore di lavoro.
COSA FARE? COME COMPORTARSI?

Ogni capo reparto deve partire dal presupposto che per un buon funzionamento dell'azienda, tutti gli anelli di una catena devono essere collegati tra loro, ma autonomi, nessuno deve andare in conflitto con l'altro e questo si può evitare soltanto pensando esclusivamente al proprio settore, comunicando esigenze e lamentele, richieste ed offerte tra un responsabile e l'altro.
Non c'è nulla di dovuto tra i reparti, se non il buon andamento aziendale, nessuno può rivolgersi all'altro con maleducazione o arroganza o presunzione.
Cercate di essere sempre leali e collaborativi e se nasce un problema DEVE essere risolto , preferibilmente senza il coinvolgimento del titolare che ha sicuramente altri problemi a cui pensare.QUEST'ULTIMA è UNA DELLE REGOLE BASI DEL PROBLEM SOLVING.
Rispetto e onore sono le stesse regole che nella vita influiscono nei rapporti interpersonali ed allo stesso modo devono essere l'ABC nel settore professionale.
I capi reparto devono sempre tenere in considerazione le esigenze del datore di lavoro in primis, che tramite loro ascolterà le lamentele del personale ed insieme ai capi reparto stessi tenterà di mediarle.
L'azienda è una catena composta di anelli concatenati, a volte questi non sono professionisti, quindi tenteremo di collocarci al livello d'interlocuzione necessario di volta in volta.
Impariamo dai più esperti ed insegnamo agli inesperti SEMPRE CON EDUCAZIONE, RISPETTO E ONORE!

Vs Chef Andrea Piobbici