la pianificazione dei menù per il ristorante, anche se tiene conto di alcune regole standard, è diversa sul piano lessicologico.
Il menù deve essere redatto in maniera semplice e comunicativa, di quì nascono le descrizioni delle portate, deve atrarre il cliente e nascondere nella sua cretività freschezza, tradizione e territorialità.
Secondo una mia idea, il menù NON deve essere composto di poche portate, 4-5 per argomento, e sarà bene che tra sala e cucina vi sia la comunicazione necessaria al fine di evitare spiacevoli figure col cliente.
entrando più nello specifico, andiamo a vedere cpsa non dimenticare:
GLI ANTIPASTI CALDI E FREDDI
I PRIMI PIATTI a quali non dovranno mancare quelli tradizionali
I SECONDI PIATTI DI CARNE
I SECONDI PIATTI DI PESCE
UNA SCELTA DECOROSA DI FORMAGGI a me piace la scelta optata dalla Chef Bertoni Stefano del castel toblino Italia-Francia
I DESSERT che sarebbe bene proporre in separata carta.+
Ricordatevi sempre il food cost, rmai con i sisteme interinali è possibile calcolarne il costo piuttosto facilmente.
Ed in oltre a regola di BON TON il munù per le signore è consegnato privo dei prezzi.
PER EVENTUALI CONSIGLI, SUGGERIMENTI, PICCOLI CORSI O REPORT CONTATTATEMI: piobbicik@hotmail.it